Cosa fare per avere i piedi curati e sani?
Dopo l'estate, la cura dei piedi è un'esigenza particolarmente sentita da tutte le donne che spesso si ritrovano con pelle secca, talloni screpolati e unghie tendenti allo sfaldamento. Ecco perché al rientro delle vacanze è sempre opportuno intervenire con adeguate cure ai piedi. Quando torni dal mare, dopo giorni di spiaggia e piedi scalzi, o dopo le lunghe passeggiate in montagna, sicuramenti avrai i talloni con pelle secca e screpolata. Come si riportano i talloni alla normalità? Per evitare di arrivare che le screpolature si trasformino in vere e proprie crepe della pelle, è utile prestare un attimo di attenzione al piede.
1 Pediluvio
Per prima cosa è importate fare Il pediluvio, è una pratica tanto antica quanto efficace, che appartiene alle tecniche idroterapiche, rilassanti e benefiche non soltanto per le estremità inferiori, ma per tutto il corpo. Lo scopo di questo trattamento, è quello di idratare, nutrire, disintossicare e riequilibrare la pelle. Inoltre si può ottenere il miglioramento del microcircolo, il rilassamento della muscolatura e delle fibre nervose. Piedi gonfi, caldi, doloranti, sfibrati e stanchi trovano un immediato sollievo durante l'immersione in acqua tiepida, preferibilmente miscelata con oli essenziali oppure con preparati naturali di origine vegetale. La durata del trattamento può essere breve (quando si è alla ricerca di una rapida azione tonificante), media (per nutrire e idratare) e lunga (per rilassare). La potenza dell'acqua è molto funzionale per l'organismo vivente, per cui già un semplice pediluvio risulta vantaggioso e benefico; tuttavia per aumentare ulteriormente la sua efficacia è possibile aggiungere aceto di mele, oli vegetali, argilla, sale da cucina, acido salicilico, bicarbonato di sodio.
2 Esfolizione
Qualsiasi sia stata la meta, dopo le vacanze estive i piedi non sono in buono stato, soprattutto a causa di un progressivo ispessimento della pelle che, a contatto con gli agenti atmosferici, ha reagito modificando le sue caratteristiche. È piuttosto frequente che i talloni presentino tagli verticali, che la pianta sia cornea e che le unghie siano cresciute con irregolarità. L'esfoliazione è indispensabile in questi casi poiché la principale esigenza rimane quella di eliminare gli strati cutanei più superficiali, per consentire ai trattamenti restitutivi di penetrare in profondità. Se la pelle si è solamente inspessita si può utilizzare una pietra pomice, ma con leggerezza, deve servire solo per eliminate gli strati superficiali oppure non si può sottovalutare l'importanza dello SCRUB piedi, che di solito viene eseguito sulla pelle asciutta per ottenere un effetto più strong, in grado di rimuovere le cellule morte in una sola passata. Questi due azioni permetteranno alle creme idratanti di essere più efficaci.
3 Idratazione
L'operazione successiva all'esfoliazione è l'idratazione dei piedi che, dopo lo scrub o la pietra pomice, hanno eliminato tutte le cellule morte superficiali e sono pertanto pronti ad assorbire al meglio i prodotti idratanti e riequilibranti. Una delle principali conseguenze del clima torrido estivo è infatti la progressiva disidratazione cutanea che si manifesta con l'insorgenza di duroni, calli e ispessimenti distribuiti sulle dita, sui calcagni e sulle piante.
4 Pedicure
La pedicure, che può essere considerato l'ultima fase della cura dei piedi dopo l'estate, è una coccola non soltanto estetica, ma anche curativa, in quanto le unghie necessitano di un'attenzione particolare. Infatti dopo l'estate spesso esse presentano una notevole fragilità che, in molti casi, potrebbe provocare veri sfaldamenti delle lamine. Per evitare simili problemi può essere consigliabile utilizzare prodotti indurenti, da applicare come smalti di base e da usare costantemente per alcune settimane. La pedicure a casa può essere una valida alternativa a quello dell'estetista, a patto di scegliere prodotti adatti per le proprie esigenze.
